Infanzia, adolescenza e sostegno alla genitorialità

Questo è uno spazio di ascolto pensato per accogliere e sostenere le difficoltà che possono emergere durante l’infanzia, la pre-adolescenza e l’adolescenza. È un luogo in cui bambini, ragazzi e genitori possono trovare un supporto competente e rispettoso, capace di orientare nei momenti in cui la crescita si fa complessa o assume forme che preoccupano.

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Quando emerge il bisogno di un aiuto psicologico

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Nel lavoro clinico con i più giovani cerco di cogliere ciò che essi esprimono sul piano emotivo e relazionale. Alcuni bambini possono manifestare un’eccessiva chiusura, instabilità o oppositività; altri ancora vivono sentimenti intensi di paura, tristezza o rabbia. Sono segnali maldestri e sproporzionati che in realtà raccontano un disagio che fatica a trovare le parole per mostrarsi.

Durante l’infanzia il trattamento psicologico diventa fondamentale quando emergono, per esempio, difficoltà legate all’iperattività, all’impulsività, alle prime forme di aggressività, ai disturbi del sonno e dell’alimentazione, o quando si incontrano ostacoli nell’apprendimento o nelle prime interazioni sociali. 

L’adolescenza rappresenta, poi, un passaggio delicato, ricco di trasformazioni spesso destabilizzanti. Lo spazio terapeutico è essenziale quando i ragazzi attraversano crisi legate all’immagine di sé, conflitti con i genitori, difficoltà scolastiche o un improvviso ritiro dalle relazioni; quando compaiono sentimenti di vergogna, inadeguatezza o solitudine, così come forme di aggressività, autolesionismo, acting out, dipendenze o una perdita generale di interesse.  

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Il mio approccio

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Il mio lavoro clinico si fonda su teorie e pratiche accreditate secondo cui ogni comportamento non come un semplice “problema da eliminare”, ma un segnale che merita di essere decifrato e letto con cura. Il sintomo è un messaggio che cerca spazio e parole.

Attraverso il dialogo, l’osservazione e un ascolto attento alla singolarità di ciascun bambino o adolescente, accompagno il giovane paziente nel dare forma a ciò che vive interiormente, riconoscendo il valore dei suoi modi di esprimersi e favorendo un processo di crescita più sano e armonico.

Ogni percorso è individuale e personalizzato: non esistono protocolli rigidi, ma un lavoro che si costruisce su misura, nel rispetto della storia e del funzionamento emotivo di ciascuna persona.

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Sostenere chi si prende cura: il lavoro con i genitori

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Accanto all’intervento rivolto ai figli, il sostegno alla genitorialità occupa un ruolo centrale. I genitori possono sentirsi disorientati, preoccupati o in difficoltà nel comprendere ciò che il proprio bambino o adolescente sta attraversando. In questi casi il supporto psicologico permette loro di trovare un luogo dove riflettere, fare chiarezza e ritrovare risorse.

Il lavoro con la coppia genitoriale — o con il singolo genitore — non giudica e non prescrive. Offre invece un contesto di parola in cui esplorare insieme le dinamiche familiari, riconoscere i bisogni reciproci e trovare nuove e fondamentali modalità di relazione.

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Il bambino è una persona

"Il bambino è una persona" (Françoise Dolto): è un’affermazione semplice e, allo stesso tempo, profondamente trasformativa: riconosce che ogni giovane porta con sé una soggettività ricca e articolata. Comprenderla è il cuore della pratica clinica perché permettere al bambino o all’adolescente di ritrovare la propria voce, mentre i genitori vengono sostenuti al loro fianco per accompagnarli con maggiore serenità e consapevolezza.​